Trezzano Rosa. Mercoledì 13 febbraio.
Un allenamento come tanti altri, ma ...
In quei giorni Fabiano vide che i suoi giocatori non tiravano affatto bene. Allora ne parlò loro durante gli allenamenti. E lo spiegò così: si trovavano negli spogliatoi Massimo, Giacomo, Gioele e gli altri ragazzi. Disse loro Massimo: «Io vado a tirare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e andarono in palestra; ma in quell'allenamento tirarono malissimo.
Quando già era il tramonto Fabiano si presentò sul campo e disse loro: «Ragazzi, sapete come tirare?». Gli risposero: «No». Allora disse loro: «Seguite le mie indicazioni e lo imparerete». Le seguirono e non potevano più contare il gran numero di palloni che entravano nel canestro. Allora tutti dissero: «È il nostro Coach!».
E Fabiano disse loro:
"Non dovete arrabbiarvi se tirate bene e non fate canestro.
Avete visto che in questi casi neppure io mi arrabbio con voi?
Arrabbiatevi, invece, quando tirate male
e datevi da fare per imparare a tirare meglio"
Per chi vuole approfondire, ecco le parole di altri due grandi coach: non grandi come Fabiano, ma bravini pure loro.
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